UN PIANTO E VIA
Ero solo una ragazzina; per Santa Maria è venuta una donna da Zonca, era ancora viva mamma, e mi ha detto di andare a Zonca come serva. Questa donna non era sposata e aveva una zia vecchia, inferma a letto e non poteva abbandonarla. E io sono andata.
All’inizio ero all’alpeggio del Faiù, da sola. Dovevo fare tutto: i lavori di stalla, mungere, fare il formaggio, il burro, cucinare, preparare la polenta...
E poi sono andata a Zonca. Andavamo a prendere foglie nel bosco, lungo il sentiero che porta a Viganella. Io mi spingevo fino al Pilet, sai che c’è un dosso da cui si vede tutta Viganella; facevo un pianto e poi via, dovevo ritornare a Zonca con il gerlo di foglie da quella donna…
E’ poi morta sua zia e quella donna mi ha regalato un taglio di tela… era un’abitudine così. Ho dovuto portarla a spalle per tutto il funerale, da Zonca a Seppiana. L’ho portata proprio malvolentieri! Ero solo una ragazzina…
Pilet
Faiù
Zonca
Seppiana
VIGANELLA